Ozono: prime valutazioni dal monitoraggio 2023
Tra i vari inquinanti della qualità dell’aria, l’ozono è il parametro per il quale il rispetto dei valori normativi risulta più critico, con costanti superamenti dei valori obiettivo in gran parte della Toscana fin dall’inizio del monitoraggio
Per quanto riguarda la qualità dell'aria, l’ozono è il parametro per il quale il rispetto dei valori normativi risulta critico, con costanti superamenti dei valori obiettivo. I parametri di riferimento per l'ozono indicati dalla normativa vigente (D.Lgs.155/2010) per la tutela della salute della popolazione sono:
- la soglia di informazione pari alla media oraria di 180 µg/m3 (microgrammi/metrocubo);
- la soglia di allarme pari alla media oraria di 240 µg/m3;
- il valore obiettivo per la protezione della salute umana che consiste nel numero di 25 medie massime giornaliere di 8 ore superiori a 120 µg/m3, come media dei valori degli ultimi tre anni.
Se, da un lato, i superamenti delle soglie di informazione e di allarme costituiscono un fenomeno raro ed isolato, dall'altro, i superamenti del valore obiettivo sono oggetto di attenzione.
L'elaborazione degli indicatori sui valori medi orari di ozono registrati nel 2023 ed il loro confronto con gli indicatori degli anni passati fa presumere che gli indicatori finali, relativi all'anno in corso, non saranno significativamente diversi da quelli presentati in questa notizia, tenendo conto che il periodo critico per l’ozono va da aprile a settembre.
I valori medi orari massimi (microgrammi/metro cubo) registrati da ciascuna stazione della Rete Regionale, nel 2023 (aggiornamento al 10/11/2023), sono stati i seguenti:
FI-Settignano | FI-Signa | AR-Acropoli | PT-Montale | GR-Maremma | LU-Carignano | PI-Passi | PI- Santa Croce | AR- Casa Stabbi | PI- Montecerboli |
154 | 128 | 138 | 179 | 162 | 157 | 136 | 138 | 143 | 144 |
Nel 2023 (dati aggiornati al 10/11/2023), non sono state registrate in alcuna stazione della Rete toscana medie orarie superiori alla soglia di informazione di 180 µg/m3, né alla soglia di allarme di 240 µg/m3. Negli ultimi 5 anni tali superamenti sono stati casi isolati e limitati a fenomeni prolungati di irraggiamento solare, eccezionalmente intenso (nel 2019 tutti i superamenti si sono verificati in un periodo di 8 giorni consecutivi).
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
numero superamenti soglia di informazione | 13 | 0 | 0 | 1 | 0 |
numero superamenti soglia di allarme | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Per quanto riguarda il valore obiettivo per la salute della popolazione, i superamenti registrati nel 2023 (dati aggiornati al 10/11/2023) sono stati i seguenti:
FI-Settignano | FI-Signa | AR-Acropoli | PT-Montale | GR-Maremma | LU-Carignano | PI-Passi | PI- Santa Croce | AR- Casa Stabbi | PI- Montecerboli |
19 | 24 | 1 | 27 | 28 | 28 | 1 | 7 | 4 | 11 |
L’indicatore relativo al 2023, calcolato come media sugli ultimi tre anni per ogni stazione sui dati 2023, indica che, su 10 stazioni della Rete regionale, ben 4 superano il valore obiettivo, confermando la criticità di questo parametro. (dati aggiornati al 10/11/2023)
Nei confronti del valore obiettivo per la salute della popolazione, le stazioni che hanno superato, costantemente, risultano una percentuale consistente del totale regionale.
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
% stazioni con superamento valore obiettivo | 80% | 60% | 40% | 30% | 40% |
Analizzando, invece, gli andamenti delle medie annuali tra il 2015 e il 2022, per ogni singola stazione, emerge che solo metà delle stazioni presenta un trend, mentre, per l’altra metà, le concentrazioni sono stazionarie.
Due stazioni presentano un trend in aumento: PI-Passi e PI-Santa Croce; entrambe caratterizzate da valori di ozono molto contenuti e nessun superamento del valore obiettivo per la protezione della popolazione negli ultimi 5 anni. Tre stazioni presentano, invece, un trend decrescente: AR-Acropoli, FI-Settignano e GR-Maremma. Per FI-Settignano il superamento del valore obiettivo è ancora presente e costante negli ultimi anni, mentre, per le altre è stato registrato un miglioramento anche nei confronti di questo parametro.
Nelle 5 stazioni, che mostrano livelli stazionari dal 2015, rientrano le tre stazioni più critiche a livello regionale, FI-Signa, PT-Montale e LU-Carignano per le quali il valore obiettivo sarà superato anche nel 2023.