Dal 29 novembre al 1° dicembre 2023, presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell'Università di Pisa, si è svolta la Conferenza transdisciplinare sull'energia geotermica, un evento aperto a tutti gli interessati al settore della ricerca geotermica ed in particolare ai giovani ricercatori.

Abbiamo a tal proposito interpellato Marco Lazzarotti, Dottorando in Geoscienze e Ambiente del Dipartimento di Scienze della Terra, tra gli organizzatori e promotori dell’iniziativa, che ci ha raccontato come l'idea di organizzare Geothermix sia nata proprio dall’incontro tra gli studenti del corso di Dottorato in Geoscienze e Ambiente del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa che, mettendo insieme le loro diverse competenze, hanno deciso di affrontare il tema della geotermia con un approccio trasversale. L'opportunità di concretizzare questa idea è giunta poi attraverso i finanziamenti annuali che l'Ateneo di Pisa mette a disposizione per le iniziative scientifiche promosse dai dottorandi stessi.

Gli obiettivi della conferenza sono stati molteplici, in primo luogo si è voluto affrontare il tema dell'energia geotermica da prospettive geologiche, ambientali e didattiche, ma anche creare un ambiente di incontro e dialogo tra dottorandi, ricercatori e professori, senza scordare la volontà di favorire la collaborazione tra università ed enti, sia italiani che esteri.

Dopo mesi di preparazione, un evento di 3 giorni, di portata internazionale, ha offerto 2 giorni dedicati a presentazioni orali, suddivise in 5 sessioni, e una giornata di escursione presso l’area geotermica “tradizionale”. Presso Larderello, congiuntamente ad Enel Green Power e sotto la guida dei loro esperti, è stata infatti organizzata una visita al Museo della Geotermia, al pozzo dimostrativo e alla centrale geotermoelettrica di Valle Secolo, una delle più grandi d’Europa.

Dopo una pausa pranzo presso una birreria artigianale che utilizza il vapore geotermico come fonte di energia per la propria produzione, la giornata si è conclusa al parco Le Biancane, dove è possibile osservare manifestazioni geotermiche naturali, come fumarole, sorgenti termali e alterazioni (vedi immagine a fianco).

Le 5 sessioni hanno riguardato la geologia strutturale, i metodi geochimici e geofisici, il monitoraggio e la valutazione di impatto ambientale, per concludere con la didattica e la divulgazione. Oltre 50 tra dottorandi, giovani ricercatori e professori di alto profilo scientifico, nazionali ed internazionali, hanno potuto presentare e discutere i loro studi.

È stata inoltre organizzata una sessione di poster, durante la quale diversi dottorandi hanno potuto condividere le loro ricerche.

A breve verrà pubblicato sul sito Web della conferenza un libro degli abstract molto dettagliato.

Come accennato, la conferenza, tra le varie tematiche, ha affrontato anche quelle ambientali, legate all'uso dell'energia geotermica, con una sessione dedicata al monitoraggio ambientale, alla modellistica e alla valutazione di impatto su ambiente e salute. La partecipazione di ARPAT in questa sessione è stata ritenuta essenziale da parte degli organizzatori, per il suo ruolo e competenza nel controllo ambientale nelle aree geotermiche. L’invito è stato accolto con entusiasmo dall’Agenzia che ha messo a disposizione il suo personale e conoscenze. Gli esiti di questa sessione ed in particolare i contenuti delle presentazioni di ARPAT saranno trattati in una prossima specifica notizia.

La conferenza ha permesso agli iscritti, provenienti da decine di paesi ed università in tutto il mondo, di assistere alle presentazioni, fare domande ed interagire tra loro e i relatori.

Oltre che dall’Ateneo Pisano, GeothermiX è stata finanziata dalla Società Geochimica Italiana (So.Ge.I), dal Dipartimento di Scienze della Terra di Pisa, dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’Unione Geotermica Italiana (UGI) ha messo a disposizione dei fondi per rimborsare parzialmente 10 dottorandi. Oltre ad ARPAT e agli sponsor, numerosi altri enti hanno offerto il loro patrocinio all’evento; la Società Geologica Italiana (SGI), la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), l’Ordine dei Geologi della Toscana (OGT), BeGeo, l’Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale (AIGAA), la Regione Toscana e il Museo di Storia Naturale di Calci.

Le foto di questa notizia sono pubblicate per gentile concessione del  team organizzativo della Conferenza GeothermiX.