Radioattività: chi fa cosa in Toscana
Una nuova scheda della collana “Chi fa cosa in Toscana” fornisce semplici informazioni ai cittadini sulla presenza di radioattività nell’ambiente, negli alimenti, nelle acque destinate al consumo umano e nei materiali
La radioattività può avere origine naturale o artificiale. La prima è legata a fenomeni come i raggi cosmici che arrivano dallo spazio o alla radioattività presente nella crosta terrestre. La seconda è invece quella generata da attività umane per scopi medici (ad esempio in radioterapia e in radiodiagnostica) o industriali e di ricerca (ad esempio strumentazione di laboratorio, apparecchi per effettuare controlli sui materiali) e per la produzione di energia da centrali nucleari. Si ha inoltre un’esposizione alla radioattività artificiale in caso di contaminazione dell’ambiente da radionuclidi di origine artificiale che derivano, ad esempio, da incidenti molto rilevanti in impianti nucleari.
Nella vita di tutti i giorni, ad eccezione di esposizioni mediche (come radioterapia e TAC) e legate all’ambito professionale, l’esposizione individuale alla radioattività artificiale è generalmente inferiore rispetto a quella da fonti di origine naturale.
Il 19° numero della collana "Chi fa cosa in Toscana" è dedicato a questo tema e fornisce alcune semplici indicazioni al cittadino che sia interessato a
- segnalare il ritrovamento di materiale che si sospetta essere radioattivo
- sapere se un oggetto di proprietà sia o meno radioattivo
- conoscere i livelli di radioattività nell’ambiente, negli alimenti e nelle acque destinate al consumo umano.
La scheda richiama inoltre un interessante documento divulgativo realizzato dal Dipartimento della protezione civile che fornisce i concetti introduttivi al rischio radiologico e nucleare e descrive le emergenze che potrebbero interessare il nostro Paese spiegando brevemente come queste verrebbero fronteggiate, secondo il Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari. Illustra inoltre le norme di comportamento per la popolazione nel caso si verifichi un incidente in un impianto nucleare al di là dei confini nazionali.
Come tutti gli altri opuscoli della collana, la nuova scheda è composta da un testo di facile comprensione e da un'infografica che sintetizza le informazioni fornite. Questo opuscolo è complementare ad altre risorse, sempre a disposizione del cittadino sul Web, come:
- la sezione del sito Web dedicata alla radioattività che inquadra l’argomento evidenziando i compiti dell'Agenzia e tramite cui è possibile accedere alle altre diverse risorse disponibili sul Web (notizie, documentazione, normativa, dati e mappe),
- le FAQ sulla radioattività (risposte a domande frequenti), recentemente aggiornate.
Ricordiamo, infine, che per informazioni è sempre possibile rivolgersi direttamente agli operatori URP utilizzando il numero verde gratuito 800-800400 (dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00, il martedì e il giovedì anche dalle 14:00 alle 16:30) o inviando un messaggio mail a urp@arpat.toscana.it.