Annuario dati ambientali 2023: i dati sui procedimenti di bonifica
In Toscana i procedimenti di bonifica sono complessivamente 5.145 e la superficie di suolo, interessata da questi procedimenti, risulta pari a 18.504 ettari
Con questa notizia anticipiamo alcuni dati riportati nell’Annuario dei dati ambientali della Toscana 2023, che pubblichiamo, ormai da diversi anni, nel periodo autunnale. In particolare, trattiamo le informazioni ambientali sui procedimenti di bonifica nel territorio toscano, estrapolate dalla "Banca dati dei siti interessati da procedimento di bonifica", alimentata e gestita dalla Regione Toscana tramite l'applicativo SISBON, realizzato da ARPAT nel 2011.
Dai dati contenuti nell’Annuario, estrapolati a marzo 2023, risulta che i siti interessati da procedimenti di bonifica sono 5.145 e la superficie di suolo, relativa a questi procedimenti, è pari a 18.504 ettari, per lo più, 13.419 ettari, sono procedimenti in ambito di attività produttive.
I procedimenti di bonifica attivi, ovvero in corso di svolgimento, sono 2.269, mentre quelli chiusi, ovvero che hanno concluso l’iter, sono 539. Il procedimento può essere concluso con certificazione di avvenuto intervento di bonifica o di messa in sicurezza permanente (MISP) o di messa in sicurezza operativa (MISO). 2.337 sono conclusi per non necessità di intervento.
Con riferimento allo stato del procedimento amministrativo di bonifica, distinguiamo diverse tipologie:
- siti attivi (con procedimento in corso)
- chiusi con certificazione di avvenuto intervento di bonifica/MISP/MISO
- siti chiusi con non necessità di intervento di bonifica/MISP/MISO. Quest'ultima voce aggrega dati relativi ai siti con diverse possibili conclusioni dei procedimenti, come, ad esempio siti in cui le misure preventive e le indagini preliminari sui contaminanti hanno evidenziato il non superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) oppure siti in cui l'analisi di rischio sito-specifica ha mostrato che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito risulta inferiore alle concentrazioni soglia di rischio (CSR).
In attuazione dell’art.251 del D.Lgs. 152/2006 è previsto che SISBON contenga le informazioni sullo stato di tutti i procedimenti attivati sul territorio toscano, anche quelli di competenza ministeriale, ricadenti nei Siti di Interesse Nazionale (SIN) e quelli di competenza regionale, ricadenti nei Siti di Interesse Regionale (SIR). Queste informazioni, grazie alla disponibilità di uno strumento accessibile via Web, possono essere condivise tra le pubbliche amministrazioni coinvolte nel percorso amministrativo inerente il procedimento di bonifica (Comune, Regione e Province).
Alcune informazioni sui procedimenti di bonifica in corso sono accessibili anche al pubblico esterno che può visualizzare alcuni dati di sintesi come il numero di siti ricadenti su un determinato territorio (su scala provinciale o comunale) oltre a dati puntuali di ogni singolo sito, come:
- i dati anagrafici essenziali
- il motivo di inserimento
- l'ultimo stato dell' iter amministrativo registrato.
Quadro del numero di siti suddivisi per provincia
Dai dati ambientali emerge che Firenze è la provincia con il maggiore numero di siti interessati da procedimento di bonifica, 1.440, seguita da Lucca con 512 mentre Prato è quella con il minor numero, 176.
Se ci riferiamo, invece, agli ettari di suolo interessati da procedimenti di bonifica, l'ordine cambia. Infatti, la provincia di Livorno è quella maggiormente interessata, con 6.519 ettari, seguita dalla provincia di Massa e Carrara con 3.356 e da quella di Grosseto con 3.307 ettari. Tali estensioni sono dovute alle aree perimetrate come Siti di Interesse Nazionale (SIN) di Livorno, di Piombino, di Massa Carrara e di Orbetello, divenute oggi, in parte, di competenza regionale a seguito dei decreti di deperimetrazione (SIR).
Provincia | numero siti | ettari suolo dei siti |
AR | 460 | 1.642 |
FI | 1.440 | 2.151 |
GR | 342 | 3.307 |
LI | 487 | 6.519 |
LU | 512 | 480 |
MS | 491 | 3.356 |
PI | 454 | 363 |
PO | 176 | 96 |
PT | 467 | 286 |
SI | 316 | 304 |
Quadro dei procedimenti di bonifica suddivisi per tipologia di attività
Le principali tipologie di attività interessate da procedimento di bonifica sono
- le attività industriali
- i distributori di carburante
- gli impianti di gestione e smaltimento rifiuti
- altre attività
Residuali risultano, invece, le attività minerarie e quelle di cava.
Tipologia di attività | numero dei siti | % |
impianti di distribuzione carburante | 1.205 | 19,9 |
impianti di gestione e smaltimento rifiuti | 696 | 13,5 |
attività industriali | 1.813 | 35,2 |
attività mineraria | 97 | 1,9 |
attività da cave | 40 | 0,8 |
altra attività | 1.041 | 20,2 |
attività non precisata | 433 | 8,4 |
In attesa dell'emanazione della Delibera di Giunta regionale toscana, prevista dall'art. 5 bis della Legge Regionale 25/1998 nonché dal Piano Regionale Bonifiche e dal DOP Bonifiche, che dovrà definire e rendere cogenti i ruoli e le modalità di aggiornamento della "Banca dati dei siti interessati da procedimenti di bonifica", i dati contenuti nella banca dati gestita tramite l'applicativo SISBON possono non essere del tutto esaustivi e aggiornati. Questo rende le informazioni ambientali relative alle bonifiche nella nostra regione potenzialmente affetto da errori, tali comunque da non alterare in maniera significativa il quadro generale presentato.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare: