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Annuario dati ambientali della Toscana 2023: campi elettromagnetici prodotti da stazioni radio base

12/09/2023 11:00

Nel 2023 è proseguita un’intensa attività di supporto tecnico per l’esame dei progetti per l’adeguamento tecnologico delle stazioni radio base (SRB); in molte zone si sta progressivamente saturando lo spazio elettromagnetico, soprattutto in aree urbane, con valori attesi alla massima potenzialità delle SRB prossimi al valore di attenzione 6 V/m

Annuario dati ambientali della Toscana 2023: campi elettromagnetici prodotti da stazioni radio base

Stazione radio base

Prosegue la nostra attività di anticipazione di alcuni dati contenuti nell’"Annuario 2022 dati ambientali della Toscana" che pubblichiamo, ormai da diversi anni, nel periodo autunnale. In questa notizia presentiamo i dati che riguardano le stazioni radio base (di seguito SRB) in Toscana. Nel 2022, nella nostra regione, il numero di

  • postazioni attive è pari a 4.769, con un aumento rispetto al 2021 di 226 postazioni, pari al 5,4 % rispetto al totale
  • impianti risulta pari a 19.540
  • siti è di 3.284.

I dati forniti tengono conto del numero di

  • postazioni (insieme di uno o più impianti afferenti allo stesso gestore, presenti sullo stesso supporto fisico o su più supporti fisici posti sullo stesso edificio o nelle dirette pertinenze)
  • impianti (singola tecnologia per telefonia mobile: GSM-DCS-UMTS-LTE-5G )
  • siti (insieme di più postazioni presenti in un’area geografica costituito da uno o più supporti fissi su cui sono installate le postazioni di gestori diversi).

Per quanto riguarda, in particolare, le postazioni, queste sono rapportate alla

  • densità della popolazione, ovvero il numero postazioni ogni 10.000 abitanti
  • superficie, ovvero il numero di postazioni per km2.

Ragazze con smartphoneLa densità di impianti rispetto alla popolazione (postazioni/abitanti) è generalmente più elevata nelle province con territori vasti e/o con orografia complessa, anche se con ridotta popolazione. In queste situazioni, per garantire un’adeguata copertura di tutto il territorio, è necessaria la presenza di un maggiore numero di impianti. Per questo motivo nel territorio di Siena e Grosseto, la densità di impianti per popolazione è più elevata.

La densità di impianti rispetto alla superficie (postazioni/km2), invece, risulta maggiore nella provincia di Prato, caratterizzata da una piccola superficie con grande densità abitativa.

Pareri espressi da ARPAT nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione per l'installazione e/o la modifica di impianti di telefonia

Valutando, invece, l’attività svolta dal personale dell’Agenzia nel procedimento per il rilascio di un’autorizzazione, ai fini dell'installazione e/o modifica agli impianti di telefonia, emerge che i pareri emessi risultano 1.598 di cui 287 con esito negativo. I pareri espressi per le SRB sono circa lo stesso numero di quelli espressi nel 2021, con lieve aumento, pari al 3% rispetto all’anno precedente.

La maggiore parte dei pareri ha riguardato la riconfigurazione di SRB esistenti o installazioni su infrastrutture già esistenti mentre risultano residuali (176) i pareri relativi a nuovi siti ossia con contestuale realizzazione di nuove infrastrutture.

Come nel 2021, anche nel 2022 il maggior numero di pareri espressi hanno riguardato la provincia di Firenze seguita dalle province della costa nord della Toscana (LI-PI-LU).

Dai pareri espressi nel procedimento amministrativo, è possibile anche estrapolare il dato inerente la distribuzione statistica dei valori di campo elettrico stimato nel punto più critico in assoluto (anche se riferito ad un solo edificio) alla massima potenzialità delle SRB installate. Per ogni nuovo progetto, infatti, viene effettuata una simulazione del campo elettromagnetico prodotto da tutte le stazioni precedentemente autorizzate nella zona circostante (presenti o in fase di realizzazione) e da quella richiesta, al fine di garantire che il campo elettrico complessivo, dovuto alla sovrapposizione delle SRB, si mantenga entro i limiti normativi fissati dal DCPM 08/07/2003. Inoltre, per l'emissione del parere tecnico, ARPAT effettua cautelativamente la previsione ipotizzando che tutti gli impianti funzionino contemporaneamente alla massima potenza richiesta.

Da questa stima emerge il progressivo popolamento delle classi alte, ovvero quelle in cui il campo elettrico è compreso nelle classi 4-5 V/m e 5-6 V/m. Questo fenomeno si verifica soprattutto nelle aree urbane, dove si sta raggiungendo una situazione di saturazione dello spazio elettromagnetico. Infatti, tra i siti oggetto di parere, nel 2022, il 77% circa supera in almeno un edificio il valore 4 V/m mentre il 42% supera i 5 V/m.

La progressiva saturazione dello spazio elettromagnetico (a valori prossimi ai limiti di legge), nei siti dove presente, comporta l’impossibilità di ulteriori implementazioni di potenza delle SRB esistenti o di nuove installazioni. Saranno possibili solo riconfigurazioni a parità di impatto elettromagnetico.

Attività di controllo del limite normativo previsto per il campo elettrico emesso da siti SRB

Per quanto riguarda, infine, l’attività di controllo dei valori limite previsti dal DPCM 08/07/2000, pari a 6 V/m, nei luoghi a permanenza prolungata e 20 V/m per i luoghi ad accesso occasionale, nel 2022, sono stati effettuati controlli sui 39 siti (con 140 postazioni). Tutti sono risultati conformi ai limiti di esposizione ed ai valori di attenzione.

Per approfondimenti:

Per approfondimenti sulla tecnologia 5G:

La rete 5G e il ruolo di ARPAT - presentazione di B.Bracci nell'ambito dell'evento on-line "I giovedì dell'ambiente", organizzato dal Comune di Capannori (LU) in data 11/02/2021

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