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Idrogeologia e chimica delle acque
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Il rapporto presenta i risultati del monitoraggio ambientale effettuato da ARPAT tra febbraio e dicembre 2013, per conto della Protezione Civile, in seguito al naufragio della M/N Costa Concordia presso l’isola del Giglio avvenuto il 13 gennaio 2012
Sintesi dei risultati del monitoraggio ambientale effettuato da ARPAT, in seguito al naufragio della nave Costa Concordia presso l’isola del Giglio, avvenuto il 13 gennaio 2012, integrati con i dati rilevati dall'Università di Siena per conto della Regione Toscana e dall'Università La Sapienza di Roma per conto di Costa Crociere
Risultati dell'analisi effettuata da ARPAT sui report prodotti da Spea sull'attività di monitoraggio ambientale condotta nel trimestre ottobre - dicembre 2013, in attuazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA)
Regolamento regionale di attuazione ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico)
Presentazione di Alessandro Franchi e Stefano Menichetti di ARPAT nell'ambito del Convegno "Acquiferi Vulcanici dell’Italia Centrale Studi idrogeologici per la soluzione di problemi gestionali" - Orvieto ,16-17 maggio 2013
Indirizzi per l’interpretazione e l’applicazione dell’art. 13, comma 5, lettera A), della L.R. 25/98.
Un approccio integrato alla prevenzione e riduzione dell'inquinamento
Presentazione di Gigliola Ciacchini al convegno "Valorizzazione dei materiali lapidei ornamentali del territorio del Campigliese e della Toscana meridionale" che si è tenuto a Campiglia Marittima (LI) il 7 dicembre 2013
Direttiva 2013/59/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 2013 , che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom
Raccomandazione della Commissione, del 3 dicembre 2013 , sulla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti
La classificazione delle aree di balneazione in cui è suddivisa la costa toscana in seguito alla stagione 2013. Oltre il 97% dei km di costa controllata raggiunge il livello di qualità eccellente
In una serie di 7 infografiche il contributo ARPAT al Consiglio federale del sistema nazionale delle agenzie ambientali del 27.11.2013. Nelel infografiche si fa il punto sulla situazione in Toscana
Regolamento recante i criteri tecnici per l'identificazione dei corpi idrici artificiali e fortemente modificati per le acque fluviali e lacustri, per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma 3, del medesimo decreto legislativo.
Relazione finale dello studio realizzato per il PRAA 2007–2010 ai fini della implementazione di un sistema di monitoraggio finalizzato all'approfondimento delle conoscenze del territorio interessato dalle zone vulnerabili ed aree sensibili
Il report offre i risultati del monitoraggio effettuato nel 2012 da ARPAT nelle 19 stazioni di campionamento individuate nel mare toscano.
La classificazione dei 14 corpi idrici costieri relativamente allo stato ecologico ed allo stato chimico
Il rapporto contiene i risultati della stagione 2013 per tutte le aree di balneazione della Toscana
Esito degli accertamenti effettuati il 14/11/2013 presso il cantiere per la realizzazione della Stazione AV ubicato in Firenze via Circondaria