Valutazione della qualità ambientale del Padule di Fucecchio
Anno di pubblicazione: 2014
A cura di: ARPAT - Dipartimento di Pistoia
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Tale indagine non ha subito variazioni rispetto al 2012 né in termini di corpi idrici superficiali monitorati (Pescia di Pescia, Pescia di Collodi, Fosso del Capannone, Torrente Nievole, Canale del Terzo, Interno Padule) né in termini di postazioni indagate (sette punti di prelievo).
L’impegno dell’Agenzia, che negli anni ha anche sottoscritto diverse convenzioni e Accordi di programma, ha determinato tra l’altro la necessità di rielaborare le moltissime informazioni disponibili e organizzare un piano di attività, in vista della realizzazione del processo di riorganizzazione del Sistema depurativo della Valdinievole.
Nella relazione 2013 viene riportata l’indicazione specifica dei punti di prelievo con i relativi risultati analitici messi in confronto con gli anni 2011 e 2012 e con il quadriennio 2006-2009 (punto zero). Per quanto riguarda la ricerca dei prodotti fitosanitari, nel 2013 è stata ampliata la gamma dei principi attivi ricercati e in alcuni casi è aumentata la sensibilità della ricerca. Il confronto quindi con i risultati ottenuti negli anni precedenti deve tener conto di questa variazione.
Anche per il 2013 sono stati calcolati i due indici di qualità proposti per la valutazione della qualità ambientale ovvero l’IQ(bs), indice basato sulla valutazione dei parametri chimici e fisici di base (conducibilità specifica, materiali in sospensione, cloruri, azoto totale e nitriti ) e l’IQ(md), indice basato sulla valutazione dei macrodescittori (ossigeno disciolto, BOD5, COD, ammonio, nitrati, fosforo totale). È stato inoltre calcolato un indice di Qualità Globale (Iqg) come media tra il valore di IQ(bs) e quello di IQ(md). Al valore di tali indici è stata inoltre abbinata una classe di qualità secondo la scala già utilizzata nella pubblicazione ARPAT del dicembre 2010 “ Valutazione della qualità ambientale del Padule di Fucecchio”.
Per quanto i valori rilevati siano il risultato di molte variabili (qualità degli scarichi, condizioni meteo climatiche, portata idraulica), nel 2013 non si osservano sostanziali modifiche rispetto al 2012 e rimane comunque confermato il peggioramento della qualità ambientale rispetto al quadriennio 2006-2009 (punto zero rappresentato nella pubblicazione ARPAT del dicembre 2010 “Valutazione della qualità ambientale del Padule di Fucecchio”).
Nel 2013 come previsto dalla normativa il monitoraggio di tipo chimico è stato integrato con un’indagine specifica sui parametri di tipo biologico in particolare è stata effettuata la determinazione del macrobentos, delle diatomee e del fitoplancton. I risultati confermano una scarsa qualità dei corpi idrici legata in particolare all'artificializzazione, alla banalizzazione degli ecosistemi acquatici.