Studio sulla mobilità e biodisponibilità di alcuni contaminanti inorganici presenti nei sedimenti del fiume Cecina
La Regione Toscana, con Delibera Dirigenziale n. 2574 del 30/04/04 ha affidato ad ARPAT l’incarico di eseguire uno studio finalizzato alla ricostruzione della distribuzione dei contaminanti inorganici (metalli pesanti, boro e arsenico) nella bassa Val di Cecina contestualmente alla caratterizzazione della mobilità di tali contaminanti all’interno del sistema di derivazione delle acque della Steccaia verso i Bacini della Magona di cui il progetto IDRO-S rappresenta il futuro ampliamento.
In questo studio ARPAT si è avvalsa della collaborazione dell’Istituto di Geoscienze e georisorse del CNR. Lo studio è quindi stato sviluppato verso due filoni principali; il primo indirizzato alla ricostruzione della diffusione dei contaminanti inorganici nell’ambiente fluviale del bacino del Fiume Cecina, completando il quadro ambientale già delineato per il mercurio, il secondo finalizzato alla caratterizzazione dello stato qualitativo del sistema di derivazione delle acque del fiume Cecina dalla Steccaia verso gli invasi industriali della Magona.