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Studio su campionamento e caratterizzazione dei fanghi di ricavatura dei corsi d’acqua toscani

Individuazione di metodologie operative per la gestione dei fanghi provenienti da ricavatura dei corsi d’acqua naturali e artificiali dei consorzi di bonifica

Anno di pubblicazione: 2014

A cura di: ARPAT

Individuazione di metodologie operative per la gestione dei fanghi provenienti da ricavatura dei corsi d’acqua naturali e artificiali dei consorzi di bonifica

La Regione Toscana dal 2011 ha previsto lo sviluppo di progetti per l’individuazione di metodologie operative per la gestione dei fanghi provenienti da ricavatura dei corsi d’acqua naturali e artificiali dei consorzi di bonifica.
L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza idraulica del territorio e la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico, definendo metodologie operative rispettose della normativa ambientale ed economicamente sostenibili.
I progetti hanno riguardato prima le acque basse della Piana Fiorentina–Pratese e successivamente sono stati integrati con il progetto di rilevamento, campionamento e caratterizzazione dei fanghi di ricavatura dei corsi d’acqua ricadenti all’interno dei Consorzi di Bonifica Versilia-Massaciuccoli, Toscana Centrale e Grossetano .

La realizzazione di quest’ultima parte integrativa, le cui conclusioni sono scritte nel presente rapporto, è stata assegnata ad Arpat col supporto dei tre citati Consorzi di Bonifica (DG n. 987 del 14.11.2011).

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