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Qualità delle acque superficiali, sotterranee e sorgenti - Area Geotermica del Monte Amiata - Anno 2022

Monitoraggio ENEL Green Power Italia - Monitoraggio e validazione ARPAT

Anno di pubblicazione: 2024

A cura di: Luca Sbrilli, Francesca Andreis, Cesare Fagotti - ARPAT, Settore Geotermia

In collaborazione con: Federico Luchi, ARPAT - Laboratorio AV Sud , Simonetta Castellani, Simone Magi, Emanuele Cecconi, Andrea Fattori ARPAT - Settore Geotermia

Pagine: 44

Prezzo: 0 €

Monitoraggio ENEL Green Power Italia - Monitoraggio e validazione ARPAT

Questo documento rappresenta l’aggiornamento, relativo al 2022, del monitoraggio di acque superficiali, sorgenti e piezometri nella zona geotermica del Monte Amiata, effettuato da ENEL GREEN POWER ITALIA (di seguito EGPI) nell’ambito della Delibera 229/2011 “Riassetto dell’area geotermica di Piancastagnaio” e del procedimento di VIA per la costruzione della centrale denominata Bagnore 4.

Il Settore Geotermia di ARPAT effettua la verifica della congruità dei risultati di EGPI, sia mediante campionamenti in parallelo con relativo confronto dei risultati ottenuti, sia mediante la verifica della presenza di tendenze all’incremento dei parametri monitorati. Contestualmente viene delineata la tendenza del  quadro chimico-fisico completo a partire dal 2011.

Fatte salve le osservazioni relative alle analisi dei dati puntuali per l’Anno 2022, riportate negli specifici paragrafi, relativamente a tutti i parametri e per tutti i comparti acquiferi non sono stati registrati valori anomali, ad eccezione del valore dei cloruri nel PAS 7 nel novembre 2022, dove è stato rilevato un valore anomalo nel campione ARPAT con la registrazione di una concentrazione di 860 mg/l. Nel PAS 8 si osservano sempre valori elevati della conducibilità e nel campionamento di maggio 2022 è stato osservato sia da ARPAT che da EGPI un valore alto dei Cloruri (circa 600 mg/l), mentre nel campionamento di novembre 2022 i valori sono tornati a livelli conformi allo storico.

Complessivamente, è possibile affermare che i valori ricavati da EGPI, se confrontati con quelli
di ARPAT, risultano sostanzialmente coerenti, registrando gli stessi scostamenti e tendenze.

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