Criteri ed indirizzi per la valutazione del rischio e le corrette modalità comportamentali degli operatori nello svolgimento di attività subacquee delle Agenzie Ambientali
Anno di pubblicazione: 2012
A cura di: S.Gini (ARPAT) , M.G. Marchesiello (ARPAER) , M. Albertazzi (ARPA Liguria) , F. Serena (ARPAT) , D. Viglione (ARPA Liguria) , E. Zunino (ARPA Liguria)
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Ci sono molti operatori subacquei di enti ed istituti scientifici in Italia i cui termini e condizioni di
lavoro non sono ricompresi fra quelli normati per l’immersione militare, commerciale e industriale.
Essi prestano la loro opera presso Università, Agenzie di Protezione Ambientale (AA) o Istituti di ricerca e s’immergono, ordinariamente, per condurre una attività di monitoraggio e controllo dello stato dell’ambiente maCi sono molti operatori subacquei di enti ed istituti scientifici in Italia i cui termini e condizioni di lavoro non sono ricompresi fra quelli normati per l’immersione militare, commerciale e industriale.
Essi prestano la loro opera presso Università, Agenzie di Protezione Ambientale (AA) o Istituti di ricerca e s’immergono, ordinariamente, per condurre una attività di monitoraggio e controllo dello stato dell’ambiente marino.rino.