Concordia: monitoraggio ambientale durante le operazioni di rotazione del relitto
Tra il 16 e il 17 settembre 2013 è stata effettuata la rotazione (termine tecnico parbuckling) della Costa Concordia, passaggio centrale di tutto il progetto di recupero della nave naufragata al Giglio il 13 gennaio 2012.
Durante tale operazioni ARPAT, impegnata costantemente nel monitoraggio ambientale dell'area circostante, ha predisposto un'azione mirata a rilevare prontamente gli impatti legati alle operazioni in atto.
La relazione riporta i risultati di tali attività che indicano una percettibile alterazione dei parametri fosforo (ortofosfato) e azoto totale, in prossimità del relitto nei prelievi di fondo, oltre ad una leggibile alterazione dei paramenti microbiologici e dei tensioattivi, ma il tutto associato a risultati negativi per il test di tossicità. Lo scenario appare compatibile con una possibile fuoriuscita di materiale dal relitto in misura contenuta e con effetti limitati alle vicinanze dello stesso.