La campagna di misurazione della postazione Via Madre Teresa di Calcutta a Follonica, è stata realizzata in attuazione del piano di utilizzo dell’autolaboratorio per il periodo 2014 programmato dall’Amministrazione Provinciale di Grosseto, Comune di Follonica e Dipartimento ARPAT di Grosseto.

I valori degli indicatori di qualità dell’aria misurati nella postazione di Via Madre Teresa di Calcutta sono conformi ai relativi valori limite finalizzati alla tutela della salute umana. Nel dettaglio, gli indicatori relativi al materiale particolato PM10 si assestano, mediamente, su livelli inferiori ai relativi valori limite del 50 %, mentre quelli del biossido di zolfo ed idrogeno solforato, su livelli inferiori ai relativi valori limite o guida fissato dall’OMS di oltre il 90 %.

È stato registrato un caso di superamento del valore limite per l’indicatore della media giornaliera di PM10 (rilevato il giorno 20 settembre 2014); in questo caso tuttavia, la norma ammette che questo indicatore possa essere superato nella misura di 35 casi/anno. La relativa valutazione, prevista per le misure indicative, è stata realizzata mediante l’analisi dell’indicatore relativo al 90,4° percentile delle concentrazioni medie giornaliere, il quale risulta conforme al relativo valore limite (-48 %).

Per quanto attiene gli aspetti connessi al disturbo olfattivo, sono stati registrati 61 valori orari (pari al 1,9 % dei dati complessivi della campagna di misurazione) di idrogeno solforato superiori alla soglia olfattiva definita dall’OMS; il mese di maggio è stato quello più significativo. Il valore orario più elevato (31 µg/m 3 ) superiore di circa 4 volte il limite OMS, è stato registrato il giorno 8 maggio alle ore 22. Il raffronto di questo contesto con quello riscontrato nella zona delle concerie di Santa Croce sull’Arno (Pisa) postazione Cerri, mette in rilevo la presenza di un numero di casi di superamento della soglia olfattiva più consistenti nella postazione di Cerri (3,6 % sul periodo), i quali hanno raggiunto il valore massimo orario di 517 µg/m 3 . Se spostiamo invece il confronto sulla stazione di fondo della zona di Santa Croce (stazione Santa Croce – Coop), sono evidenziati livelli di concentrazione massimi orari equivalenti, ma un numero di superamenti della soglia olfattiva OMS più elevato a Follonica (Santa Croce – Coop = 0,5 %; Follonica = 1,9 %). L’elemento di maggior rilievo della presente campagna di misurazione è dato dalla riduzione dei livelli massimi di biossido di zolfo ed idrogeno solforato, i quali, rispetto alla precedente campagna di misurazione, registrano decrementi significativi (biossido di zolfo -85 %; idrogeno solforato -68 %).

Le elaborazioni mettono in evidenza un cambiamento di tendenza, a partire dal mese di giugno 2014, sia per quanto riguarda la presenza delle fasce orarie in cui si presentano i massimi, sia per quanto riguarda i livelli di concentrazione di picco. Specificatamente per l’idrogeno solforato, i livelli massimi registrati si presentano nelle ore notturne.