Resoconto delle attività di monitoraggio di un nido di tartaruga marina Caretta caretta a Marina di Campo (Isola d'Elba - LI) - giugno-agosto 2017
Anno di pubblicazione: 2017
A cura di: Romano Baino, ARPAT - Area Vasta Costa - Settore Mare - U.O. RIBM
In collaborazione con:
Pagine: 13
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Nella notte del 20 giugno 2017, a Marina di Campo (Comune di Campo nell'Elba, Isola d'Elba, LI), è stata segnalata la presenza di un grosso esemplare di una tartaruga marina Caretta caretta, intenta a scavare una buca nell'arenile a circa 13 m dalla battigia.
Dopo il primo intervento dell'Acquario dell'Elba, è stata allertata la rete toscana di recupero cetacei e tartarughe che fa capo all'Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) della Regione Toscana di cui fanno parte anche ARPAT, Università di Siena e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio-Toscana (IZS-LT).
Dopo aver attuato le procedure di sicurezza previste dalle Linee Guida Ministeriali (ISPRA, 2013), si è provveduto ad un piccolo scavo per confermare la presenza del nido, che ha dato immediato esito positivo. Una rete di volontari, facente capo a Legambiente Arcipelago e Tartamare, si è subito resa disponibile per la sorveglianza notturna del sito fino alla schiusa delle uova.
Complessivamente nel nido erano state deposte 118 uova, delle quali se ne sono schiuse 103.
È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra).