Relazione sullo stato del personale 2020
Anno di pubblicazione: 2021
A cura di: ARPAT - Comitato Unico di Garanzia
In collaborazione con:
Pagine: 26
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La relazione, che costituisce un compito del CUG, è frutto di una collaborazione fattiva intersettoriale tra le risorse dei vari Settori dell’Agenzia.
Dall'analisi emerge un ritratto connotato da chiaro-scuri piuttosto evidenti e che lasciano spazio a poche ulteriori analisi: su una dotazione effettiva di 612 unità (a tempo indeterminato, compresi dirigenza e comparto) ben 422 sono gli over 50 (nel 2019 erano 337), e 100 sono gli over 60 (85 nel 2019); solamente 32 (27 nel 2019) si collocano nella fascia tra i 31 e i 40 anni (un solo dirigente nella fascia di età 41-50).
In ARPA Toscana è presente una stretta collaborazione tra CUG e le strutture della Direzione, che dovrà comunque essere potenziata affinché sia sempre più riconosciuto il suo ruolo di attore a supporto della governance dell’Agenzia per la promozione del benessere organizzativo, come indicato anche dalla Direttiva 2/2019.
La valorizzazione delle competenze tecniche delle persone, la motivazione e il senso di appartenenza, sono sempre stati fattori che hanno contraddistinto il lavoro in Agenzia consentendo, anche in questo anno difficile, il raggiungimento dei risultati e il mantenimento dei livelli qualitativi delle prestazioni.
La Direttiva 2/19 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche” rende la funzione del CUG più evidente e incisiva, rendendo necessario il consolidamento delle relazioni di tale organismo con la Direzione, in modo tale che il CUG possa diventare una risorsa per la prevenzione/risoluzione dei problemi organizzativi. A tal fine è auspicabile che la sua funzione sia recepita anche nell’atto di organizzazione dell’Agenzia, in termini di supporto diretto alla Direzione Generale.
La centralità della persona nell’organizzazione è uno dei punti strategici della Direttiva e potrà di fatto diventare centrale nelle politiche di sviluppo del personale dell’Agenzia solo se sarà valorizzato il ruolo di ascolto e sentinella del CUG.
Il CUG di ARPAT si candida per fare benchmarking nella Rete del SNPA, per mutuare le idee migliori dalle altre organizzazioni e metterle in pratica. La forza della Rete CUG Ambiente di SNPA, infatti, si misurerà sulla capacità di saper sfruttare le migliori pratiche/esperienze e farle circolare nel Sistema. La sfida che il CUG assume nella partecipazione attiva alla “Rete nazionale dei CUG” e alla “Rete CUG Ambiente” del SNPA è quella di mettere in sinergia le esperienze, promuovere le nostre eccellenze e trasferire le migliori pratiche in Toscana, attraverso la costruzione di “modelli che possono essere adattati e replicati dalle singole organizzazioni”, a partire dalla valorizzazione dei codici etici e dei nuovi sistemi di monitoraggio e controllo dell’operato del CUG.