Monitoraggio della qualità delle acque superficiali - Risultati 2014
Anno di pubblicazione: 2015
A cura di: ARPAT - Direzione tecnica
In collaborazione con:
Pagine: 84
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L’anno 2014 è il secondo anno del secondo triennio di monitoraggio dei corpi idrici superficiali interni della Toscana, ai sensi della direttiva Europea e secondo quanto dettagliato nel DM 260/2010. La classificazione è da considerarsi provvisoria in quanto l’intero ciclo di monitoraggio si esplica su un triennio (2013-2015).
I risultati, rappresentando una classificazione ancora provvisoria, non sono immediatamente confrontabili con la precedente classificazione 2010-2012 . Indicativamente si registra una situazione non prossima al raggiungimento degli obiettivi della Direttiva Europea fissati al 2015, con uno stato ecologico per i corsi d’acqua che circa nel 27% dei punti ha raggiunto l’obiettivo uguale o superiore a “buono”.
Gli indicatori che rappresentano meglio le condizioni di stress, inquinamento e banalizzazione del territorio, sono quelli biologici, soprattutto la distribuzione delle comunità di macrobenthos e di
macrofite.
Per lo lo stato chimico la situazione è meno critica con il 69% dei punti in qualità “buona”.
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