Monitoraggio delle acque idonee alla vita dei pesci e delle acque destinate alla produzione di acqua potabile - Anni 2017-2019
Anno di pubblicazione: 2020
A cura di: ARPAT - Direzione Tecnica, SITA
In collaborazione con:
Pagine: 26
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Il report contiene i risultati dei monitoraggi delle acque a specifica destinazione: acque idonee alla vita dei pesci (rete VTP) e acque destinate alla potabilizzazione (rete POT).
Per quanto riguarda le acque idonee alla vita dei pesci, nel triennio 2017-2019 si nota un aumento delle non conformità sui punti a salmonidi, cioè quei tratti a monte di fiumi e torrenti che teoricamente dovrebbero avere condizioni ambientali migliori.
I tratti a ciprinidi, cioè quelli più a valle, si attestano sul 50% di punti non conformi. Dal 2020 ARPAT provvederà, in collaborazione con la Regione Toscana e con il supporto del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, a rivedere l’elenco dei punti di monitoraggio delle acque idonee alla vita dei pesci, prediligendo ancora di più i tratti a monte e tratti fluviali inseriti in aree protette. Purtroppo non sarà possibile variare l’elenco dei parametri normati dal D.Lgs. 152/06 in all 2 sez. B parte III.
Le acque destinate alla potabilizzazione sono le cosiddette acque grezze che devono subire il processo di potabilizzazione nei vari impianti gestiti dai Gestori del Servizio Idrico Integrato, prima di essere distribuite in rete acquedottistica. Nel triennio in esame sono state oggetto di monitoraggio 116 punti, di cui 18 risultano in classe A2 , 61 in classe e A3 e 37 in classe SubA3.
I parametri critici per le classi A3 e subA3 sono la temperatura (subA3) e parametri microbiologici quali salmonelle e coliformi.
Il report contiene un approfondimento anche su fitofarmaci e PFAS.
È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra)