Le conoscenze sulla diversità biologica dei mari in Toscana - Progetto BIOMART
Anno di pubblicazione: 2011
A cura di: Responsabile del progetto: Fabrizio Serena, ARPAT - Area Mare , Testi a cura di: Romano T. Baino e Cecilia Mancusi, ARPAT - Area Mare
In collaborazione con: Alvaro J. Abella, ARPAT - Area Mare (elaborazioni dati) , Enrico Cecchi, ARPAT - Area Mare (coralligeno e macroalghe) , Marco Cruscanti, ARPAT - Area Mare (zooplancton) , Luisa Gori, ARPAT - Dipartimento prov.le di Grosseto , U.O. Prevenzione e controlli ambientali integrati (analisi chimiche) , Glauco Magnelli, ARPAT - Area Mare, (elaborazioni dati) , Paola Meschini, Comune di Livorno (tartarughe) , Michela Ria, ARPAT - Area Mare (ittiologia) , Andrea Valentini, ARPAT - Dipartimento provinciale di Grosseto (benthos fondi molli) , Daniela Verniani, ARPAT - Area Mare (fitoplancton) , Alessandro Voliani, ARPAT - Area Mare (ittiologia) , Maurizio Trevisani, ARPAT - SIRA (supporto informatico)
Pagine: 0
Prezzo: 0 €
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Il progetto BIOMART (BIOdiversità MARina in Toscana), voluto dalla Regione e coordinato da ARPAT e dall’Università degli Studi di Firenze, ha consentito di creare un primo archivio delle conoscenze sulla diversità biologica dei mari della Toscana. L'archivio costituisce uno strumento di gestione importante che ARPAT ha già utilizzato per la Regione nel Piano Ecoregionale del PRAA 2007-2010 per la definizione delle specie e degli habitat a rischio, e nella proposta dei SIC (siti di interesse comunitario) marini di cui la Toscana fino ad oggi era priva. I data-base prodotti da varie ricerche e studi in corso nell’area (es. Progetti ministeriali e comunitari GRUND e MEDITS, Monitoraggio costiero, Rilevamento del pescato commerciale ecc.) rappresentano la fonte di informazione più estesa e dettagliata. I dati provenienti dal Monitoraggio marino costiero condotto da ARPAT riguardano sia aspetti chimico-fisici - quali la distribuzione dei nutrienti – sia aspetti biologici quali il plancton e i popolamenti vegetali e animali, sia realtà ambientali di particolar pregio, come le praterie di posidonia e le aree del coralligeno. Complessivamente sono state identificate e analizzate 307 specie ittiche, tra pesci, crostacei e molluschi, che rappresentano la gran parte della fauna marina, localizzate su uno schema a griglia di 220 unità geografiche. Ben strutturato e di facile consultazione, il CD è suddiviso in tre parti: documentazione BIOMART, archivio delle specie, documenti relativi alle specie, il tutto corredato da foto, schede, grafici e numerosi altri dati.