Le bonifiche nella piana di Scarlino (GR)
Anno di pubblicazione: 2015
A cura di: ARPAT - Dipartimento di Grosseto
In collaborazione con: ARPAT - Direzione tecnica e Area Vasta Sud
Pagine: 37
Prezzo: €
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La pianura di Scarlino è il principale sito industriale della Provincia di Grosseto, le attività produttive tutt'oggi presenti, avviate nella seconda metà del secolo scorso, si sono inizialmente basate sulla lavorazione della pirite, minerale proveniente dalle colline metallifere.
La lavorazione di questo minerale, con la formazione di drenaggi acidi, ceneri e sterili di pirite, ha fortemente caratterizzato il territorio circostante. Nel corso degli anni, a seguito dell’evoluzione della normativa ambientale, i residui della pirite sono stati identificati come sorgenti primarie di contaminazione, i suoli e le acque a contatto con questi sono considerati inquinati e soggetti a procedimenti di bonifica.
Ad oggi sono numerosi i siti bonificati per la matrice suolo; le acque di falda sono invece sottoposte a misure di messa in sicurezza di emergenza e ancora da bonificare (il progetto unitario di bonifica è stato recentemente approvato); prosegue l’opera di individuazione delle ceneri e sterili ancora presenti sul territorio.
Questo lavoro si propone come una sintesi dello stato dei procedimenti di bonifica nella pianura di Scarlino, oltre a rappresentare un quadro sintetico delle principali problematiche ambientali della zona.
È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra)