Essere, fare, lavorare in rete: un Patto con il territorio per la Progettazione Integrata e l’attuazione delle iniziative di Educazione Ambientale
Anno di pubblicazione: 2011
A cura di: Carmela D’Aiutolo - ARPAT , Francesca Benassai - ARPAT
In collaborazione con:
Pagine: 107
Prezzo: 0 €
Il volume testimonia i risultati dell’impegno profuso in questi anni dai diversi soggetti che hanno contribuito a costruire il modello del Sistema Toscano di Educazione Ambientale A seguito dell’approvazione (agosto 2007) da parte della Regione Toscana delle Linee guida per una progettazione territoriale integrata di qualità, partecipata e diffusa in materia di Educazione Ambientale, emanate dopo due anni di sperimentazione del percorso nelle Province di Arezzo e di Firenze (nella Zona Socio-sanitaria Mugello), è stata data attuazione, con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali e di ARPAT, al “Patto con il territorio”, previsto dal PIGI 2006-2010 e dal PRAA 2007-2010. Si è trattato di sperimentare negli anni un nuovo modo di pianificare, progettare e “fare” educazione ambientale sul territorio, programmando e progettando in maniera integrata e sinergica localmente, prendendo come ambito geografico di riferimento il livello territoriale delle Zone sociosanitarie che la LR32/02 aveva già individuato come le unità territoriali minime del Sistema Regionale Integrato per il Diritto all’Apprendimento. Con la collaborazione determinante delle Province, delle Zone Socio-sanitarie e diversi soggetti territoriali, il processo è stato sperimentato e plasmato secondo le necessità, modificando e adattando alle diverse situazioni l’impianto teorico, anch’esso disegnato e progettato durante la formazione/azione che ha coinvolto numerosissimi soggetti ai differenti livelli di governo. Questa pubblicazione riporta i risultati degli anni 2007-2009 con riferimento sia alla “costruzione” del processo, e dunque dell’ossatura del Sistema toscano di EA, sia alla “progettazione 2009”, perché finalmente attuata in tutte le Zone, tranne che nella Provincia di Siena. E’ necessario ricordare che i risultati si riferiscono alla fase della progettazione e non dell’attuazione, in quanto il compito di ARPAT in qualità di Struttura tecnico organizzativa del Sistema si è concluso al dicembre 2009. Infatti la LR 30/2009 di riordino dell’Agenzia e la relativa Carta dei servizi, per la necessità sempre più stringente di concentrare disponibilità di risorse e competenze sulle funzioni istituzionali di controllo, supporto tecnico e organizzazione e diffusione delle proprie conoscenze, non ha più attribuita ad ARPAT l’attività di Educazione ambientale. La RT con DGRT n. 1190 del dicembre 2010 ha comunque nuovamente finanziato l’attività di EA e confermato la validità del modello costruito. Questa pubblicazione ne analizza punti di forza e criticità e vuol essere un passaggio di testimone per chi continuerà ad essere coinvolto in questa interessante sfida.