Qualità delle acque superficiali destinate alla produzione di acque potabili - Monitoraggio 2004-2023
Nel corso del triennio 2021-2023 ARPAT ha controllato 104 stazioni di monitoraggio, rappresentative di altrettanti corpi idrici superficiali destinati alla produzione di acqua per consumo umano
L'acqua superficiale da destinare, con opportuni trattamenti, al consumo umano (acqua potabile), può essere prelevata da un corpo idrico quale un fiume, un lago o un invaso artificiale.
ARPAT monitora lo stato della qualità delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione attraverso una rete di monitoraggio composta da oltre 100 stazioni localizzate in corpi idrici. Da questi vengono prelevate acque dai Gestori del servizio idrico, trattate presso impianti acquedottistici e immesse successivamente in rete.
Le acque dei corpi idrici monitorati vengono classificate in categorie di livello qualitativo decrescente: da A1, A2, A3 fino a SubA3 attraverso l’analisi di specifici parametri chimico-fisici e batteriologici. Le acque subiscono poi un trattamento per la potabilizzazione adeguato alle loro caratteristiche, che è più o meno intenso a seconda della categoria a cui appartengono. Le acque di qualità inferiore ad A3 (SubA3) possono essere utilizzate solo in via eccezionale, qualora non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e sottoponendole a trattamenti tali da garantirne la qualità come acque erogate per il consumo umano. Le caratteristiche delle varie categorie sono indicate nella tabella 1/A dell'allegato 2 alla parte III del D.Lgs. 152/06.
Le categorie A1, A2, A3 e Sub A3 non devono essere scambiate per categorie di qualità delle acque erogate, le quali devono rispettare in ogni caso i requisiti del D.Lgs. 31/2001; il controllo delle acque destinate al consumo umano viene effettuato dalle ASL, che controllano anche le acque destinate alla produzione di acqua potabile prelevate da corpi idrici sotterranei.
Per approfondire questo tema è possibile consultare le pagine sulle acque ad uso umano; è disponibile anche la Banca dati POT - Acque destinate alla potabilizzazione in Toscana contenente i dati relativi al monitoraggio ambientale delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile dal 1999 all'anno in corso, accessibili secondo i requisiti base della Direttiva INSPIRE 2007/2/CE per l'istituzione dell'infrastruttura per l'informazione spaziale nella Comunità Europea.
Nell'Annuario dei dati ambientali della Toscana sono presenti i dati di sintesi relativi all'ultimo anno disponibile. Nei file PDF e CSV sono inclusi anche dati relativi ad anni precedenti.