Nel periodo 1991-2009 sono stati rilevati 18222 valori di cattura giornaliera di rossetto per barca.  Tali dati sono stati utilizzati per il calcolo del  limite di sicurezza (Biological Limit Reference Point, LRP) per evitare il sovrasfruttamento della risorsa, limite che in Toscana è - secondo le valutazioni ARPAT - pari  a 8,5 kg/giorno/barca riferito all'intera stagione. Il confronto tra i valori di una singola stagione di pesca e questa soglia è un attendibile indicatore dello stato di salute della risorsa: valori inferiori indicano infatti un eccessivo impoverimento della popolazione di rossetto.

Il grafico sottostante riporta i valori di CPUE espressi in Kg di catture/giorno/barca per stagione di pesca nel periodo 1991 - 2009.

Dall'analisi dei valori di CPUE disponibili è possibile evidenziare che, dal punto di vista del rendimento, le zone più produttive risultano essere quella di Vada (23 kg/giorno/barca) e Porto S. Stefano (22 kg/giorno/barca) mentre le zone che hanno rendimenti minori, e quindi risultano meno produttive, sono Follonica (16 kg/giorno/barca) e Piombino (14 kg/giorno/barca).