E' nata a Nyeri (Kenya) nel 1940; si è laureata in biologia all'Università del Kansas e all'Università di Pittsburgh e, ritornata in Kenya, ha lavorato nel dipartimento di ricerca in medicina veterinaria all'Università di Nairobi; malgrado lo scetticismo e perfino l'opposizione degli allievi e della facoltà tradizionalmente maschili, ha guadagnato il dottorato. La Maathai è diventata così la prima donna in Africa centrale orientale a fare carriera universitaria.

Wangari Maathai ha iniziato a lavorare per alleviare la povertà della gente del suo Paese cercando di creare progetti dal basso, partecipati, su base comunitaria per offrire occupazione e migliorare l'ambiente allo stesso tempo. Un'idea che le ha portato fortuna ma le è anche costata il divorzio dal marito, un ex deputato da cui ha avuto tre figli e che la lasciò negli anni 80, protestando che era "troppo istruita, troppo forte, troppo riuscita, troppo testarda e fuori controllo".

Nel giugno del 1977 piantò sette alberi in memoria degli eroi nazionali del Kenya: questa semplice iniziativa dette progressivamente vita a un movimento che prese il nome di “Greenbelt Movement”, il movimento della Cintura Verde. Dal 1992 questo movimento nazionale di oltre 50.000 donne ha piantato più di dieci milioni di alberi salvando così migliaia di acri di crosta terrestre; dal Kenya il Movimento si è poi diffuso in altre Nazioni e oggi ha associati in tutto il mondo, anche in Etiopia: ha ricevuto dalle Nazioni Unite un premio per la difesa dell’ambiente.

Altre battaglie ha combattuto fra gli anni 80 e 90 a favore dei diritti umani e per preservare l’ambiente naturale da distruzioni e spoliazioni, venendo arrestata più volte nel suo paese. Nel gennaio del 2002 Maathai ha accettato il posto di ricercatore alla facoltà di agraria dell'università di Yale, occupandosi di silvicoltura sostenibile. Dal gennaio 2003 è sottosegretario al Ministero dell'ambiente, delle risorse naturali e della fauna selvatica del Kenya.

Nel 2001 ha dato vita a Tree is Life (progetto della Parrocchia cattolica di Nyahururu - Kenya per la conservazione e la protezione dell'ambiente equatoriale) che è stato recentemente riconosciuto come "buona pratica" dalle Nazioni Unite.

Nel 2004 le è stato attribuito il premio Nobel per la pace " per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace".

Wangari Maathai è morta il 25 settembre 2011 all’età di 71 anni

Bibliografia

 

Solo il vento mi piegherà (2007)
Unbowed (2006)
The Green Belt Movement: Sharing the Approach and the Experience (2003)

Siti web collegati

Sito web del progetto Tree is Life
Sito web del "Greenbelt Movement"