Donella Dana H. Meadows
Nasce il 13 marzo del 1941 a Elgin, Illinois. Si laurea in chimica e consegue un dottorato in biofisica alla Harvard University nel 1968. Diventa poi ricercatrice al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, nonché inventrice della Dinamica dei Sistemi. Insegna Studi ambientali, etica e giornalismo al Dartmouth College, dal 1972 fino alla sua morte.
Nel 1972, insieme ad altri colleghi del MIT, produce per il Club di Roma il modello per computer "World3", usato per simulare il possibile andamento di popolazione, produzione industriale ed altre variabili mediante equazioni non lineari e cicli di retroazione. Nello stesso anno, insieme ad altri due scienziati del MIT, pubblica The Limits to Growth, che nel giro di poco tempo diventa un bestseller assoluto. Nel saggio gli autori, pionieri delle scienze informatiche, gettano uno sguardo verso il futuro e, grazie a modelli di calcolo computerizzati, riescono per la prima volta a mostrare in modo inequivocabile le conseguenze della crescita incontrollata su un pianeta dalla risorse non infinite.
Trent'anni dopo, armati di strumenti informatici ben più raffinati e di una mole enorme di dati statistici, questi stessi autori si riuniscono per lanciare ancora il loro grido d'allarme, confermando le previsioni di trent'anni prima e mettendo in guardia sui devastanti effetti dell'azione umana sul clima, le qualità delle acque, la biodiversità marina, le foreste e tutte le altre risorse naturali.
Nel 1981, insieme all'ex marito Dennis Meadows, fonda l'INRIC (International Network of Resource Information Centers), che riunisce analisti e attivisti di 50 nazioni impegnati nella promozione di una gestione sostenibile delle risorse. In qualità di coordinatrice del gruppo, per 18 anni, promuove e facilita la diffusione di informazioni, la collaborazione con centinaia di ricercatori e attivisti del movimento per lo sviluppo sostenibile.
Dal 1985, per ben 16 anni, Donella Meadows scrive una rubrica settimanale, chiamata The Global Citizen, vincitrice di numerosi e prestigiosi premi, in cui commenta gli eventi mondiali da un punto di vista sistemico. Tra il 1988 e il 1990 la Meadows lavora per la televisione a Boston (WGBH-TV) sviluppando la serie "Race to Save the Planet".
La Meadows vive per 27 anni in una piccola fattoria biologica nel New Hampshire, dove lavora direttamente sulla gestione sostenibile delle risorse. Nel 1999 si trasferisce nel Vermont dove si impegna con altri per fondare un eco-villaggio e gestire una fattoria biologica dove stabilirvi la sede del Sustainability Institute (fondato nel 1996), che riunisce l'attenta ricerca sui sistemi globali con la dimostrazione pratica di una vita sostenibile.
Donella Meadows è stata la voce principale di quello che è stato riconosciuto come il "sustainability movement", impegnato, a livello internazionale, ad invertire le tendenze danneggianti sull'ambiente, l'economia e il sistema sociale.
La Meadows muore all'età di 59, dopo una breve malattia, nel febbraio del 2001.
Bibliografia
The Limits to Growth (1972) - I nuovi limiti dello sviluppo. La salute del pianeta nel terzo millennio (Mondadori 2006)
Toward Global Equilibrium (1973)
The Dynamics of Growth in a Finite World (1974)
The Electronic Oracle: Computer Models and Social Decisions (1983)
The Global Citizen (1991)
Beyond the Limits (1992) - Oltre i limiti dello sviluppo (Il Saggiatore 1993)
The Limits to Growth - the 30 Year Update (2004)