Art. 8 Direttore generale
- Il Direttore generale (DG) è il legale rappresentante dell’Agenzia, è titolare dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ed esercita le proprie funzioni direttamente ovvero delegandole al Direttore tecnico (DT), al Direttore amministrativo (DA) o ai/alle Responsabili delle strutture centrali e territoriali. Sovrintende alle articolazioni organizzative della Direzione generale.
- Al DG spettano tutte le funzioni di indirizzo, programmazione e controllo, sia per la definizione degli obiettivi strategici, sia per quelli relativi alla gestione.
- Il DG è “datore di lavoro” ai sensi della vigente normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- Il DG è coadiuvato dal DT e dal DA, ai sensi della L.R. n. 30/2009 e dal Comitato tecnico direzionale di cui all’articolo 16 del presente Regolamento. Il DT ed il DA partecipano alla direzione di ARPAT, assumendo piena responsabilità per le funzioni loro attribuite dalla legge, dal presente regolamento o da specifica delega del DG.
- In caso di assenza o impedimento breve del DG si applicano le disposizioni di cui all’articolo 23 della L.R. 30/2009.
- Il DG svolge funzioni di “governo” e funzioni di “gestione”.
- Le funzioni di “governo” sono:
a) la predisposizione della proposta della carta dei servizi e dell’attività;
b) la predisposizione della proposta di piano triennale delle attività;
c) la predisposizione della programmazione della prestazione organizzativa;
d) l’adozione del budget economico;
e) l’adozione del bilancio di esercizio e della relazione annuale sui risultati conseguiti;
f) l’adozione del regolamento di organizzazione interno;
g) la nomina e la eventuale revoca del direttore tecnico e del direttore amministrativo;
h) la predisposizione della proposta della dotazione organica e delle relative modifiche di cui all’art 33 co. 2 della LR n. 30/2009;
i) l’approvazione delle modifiche alla dotazione organica di cui all’art 33 co. 3 della LR n. 30/2009.
j) la definizione delle politiche generali dell’Agenzia e in particolare di quelle attinenti alle relazioni sindacali;
k) la verifica e il controllo dei risultati della gestione e dell’adesione alle direttive generali impartite con il supporto del controllo di gestione;
l) la nomina del Collegio tecnico per la valutazione delle attività professionali e dei risultati raggiunti dai dirigenti;
m) l’adozione di tutti gli atti di organizzazione non soggetti ad approvazione della Giunta Regionale;
n) l’assegnazione delle risorse umane alle strutture centrali e territoriali, nel rispetto delle previsioni della dotazione organica;
o) l’assegnazione delle risorse finanziarie e strumentali alle strutture di livello centrale regionale e alle strutture di livello territoriale;
p) la nomina e la revoca dei/delle Responsabili di Area, di Dipartimento e di Servizio territoriale, di Settore e di Unità operativa, nonché il conferimento e la revoca degli incarichi professionali al personale dirigente e degli incarichi di posizione e di funzione organizzativa o professionale al personale di comparto;
q) l’istituzione delle reti tematiche, la nomina membri e dei relativi coordinatori, su proposta del Direttore tecnico ovvero del Direttore amministrativo, per le tematiche di rispettiva competenza;
r) gli atti di acquisto o vendita di beni immobili, altri atti di gestione straordinaria del patrimonio, nonché atti con cui si dispongono operazioni di indebitamento, di finanza di progetto o di assunzione di partecipazioni in società, soggetti al parere obbligatorio preventivo del Collegio dei revisori e ad autorizzazione della Giunta Regionale;
s) la sottoscrizione di accordi integrativi aziendali soggetti al parere obbligatorio preventivo del Collegio dei revisori;
t) l’adozione di tutti quegli atti che la normativa attribuisce alla sua diretta competenza. - Non sono delegabili le funzioni di governo sopra elencate dalla lettera a) alla lettera i) previste dall’art 25 della L.R. n. 30/2009, fatti salvi i casi di assenza e di impedimento di cui all’art. 23 della LR n. 30/2009
- Il DG, con appositi provvedimenti, può disporre la delega delle funzioni di governo dalla lettera j) alla lettera t) del precedente comma 7, le funzioni di gestione, l’adozione dei relativi atti, nonché della rappresentanza legale a favore dei DT e DA e del personale dirigente dell’Agenzia, secondo criteri e modalità propri della disciplina dell’istituto e nel rispetto della tipologia dell’incarico rivestito.
- Gli atti con contenuto dispositivo del DG vengono assunti nella forma del decreto, circolare e ordine di servizio.
- Il DG adotta ed invia per l’approvazione da parte della Giunta regionale o, nei casi previsti, del Consiglio regionale i seguenti atti:
a) la carta dei servizi e delle attività di cui all’articolo 13 della L.R. n. 30/2009;
b) il regolamento di organizzazione di cui all’articolo 20 della L.R. n. 30/2009;
c) il piano triennale delle attività di cui all’articolo 16 della L.R. n. 30/2009;
d) la Programmazione della prestazione organizzativa e relazione sulla qualità della prestazione di cui all’articolo 16 bis della L.R. n. 30/2009;
d) il budget economico e il bilancio d’esercizio e e la relazione annuale sui risultati conseguiti,, di cui all’articolo 31 della L.R. n. 30/2009:
f) le relazioni sugli avanzamenti del piano triennale e la relazione finale annuale sui risultati conseguiti, di cui all’articolo 16, comma 6, della L.R. n. 30/2009;
g) la dotazione organica e le relative modifiche di cui all’articolo 33 della L.R. n. 30/2009. - Il DG rappresenta l’Agenzia all’esterno per tutte le attività, eccetto quelle connesse specificamente a incarichi dirigenziali e a processi partecipativi, quali inchieste pubbliche indette in pendenza di procedimenti di VIA, assemblee, dibattiti o incontri pubblici indetti dalle Amministrazioni procedenti sia in fase preventiva che durante lo svolgimento di procedimenti autorizzativi di opere o attività.
- Il DG assicura il raccordo e coordinamento, per quanto riguarda l’educazione ambientale, con le Direzione regionali che si occupano di ambiente, di pianificazione relativamente ai contributi ambientali, di istruzione e formazione.
- Il DG partecipa, in qualità di membro, al Consiglio Federale istituito presso I’ISPRA, ai sensi dell’articolo 13 del della L n. 132/2016