Impianti telefonia cellulare - controlli
L'autorizzazione per l'installazione di nuove stazioni radio base e/o per la modifica degli impianti delle postazioni esistenti viene rilasciata ai gestori dal Comune sulla base di una valutazione previsionale di ARPAT che stima l'impatto provocato dai campi elettromagnetici immessi nell'ambiente limitrofo da queste sorgenti. Tale valutazione viene effettuata utilizzando un opportuno modello matematico sulla base dei dati tecnici di progetto forniti dai gestori. Per ogni nuovo progetto viene fatta una simulazione del campo elettromagnetico immesso dal nuovo impianto e da tutte le stazioni presenti nella zona circostante: in questo modo ARPAT verifica non solo la compatibilità del nuovo impianto con quelli esistenti, ma anche con quelli già autorizzati, sebbene ancora da realizzare. A fini cautelativi, per l'emissione del parere tecnico, ARPAT effettua la previsione ipotizzando un funzionamento di tutte le stazioni presenti alla massima potenza autorizzata.
A fronte di un parere negativo di ARPAT, l'impianto non può essere autorizzato e deve essere progettato nuovamente con caratteristiche radioelettriche che determinino una minor emissione di campo elettromagnetico.
Oltre a questa attività a carattere preventivo, ARPAT esegue misure e rilievi sulle stazioni radio base esistenti per verificare il rispetto dei valori limite previsti dalla normativa. I controlli vengono svolti all’insaputa del gestore, sulla base sia delle richieste che arrivano dal Comune di competenza, sia sulla base di un programma definito da ARPAT in accordo alle priorità indicate dalla Regione Toscana (DGR 933/2016). In alcuni casi vengono installate centraline di monitoraggio in grado di misurare in continuo, per diverse settimane, il campo elettromagnetico: l'uso di tali strumenti consente di descrivere l'andamento nel tempo del campo elettromagnetico. Le misure relativamente brevi, fatte nelle ore del giorno, quando la potenza emessa è maggiore, sono comunque rappresentative delle situazioni più critiche che si possono presentare.
Si distinguono due metodologie di misura:
- banda larga - BL (misura del livello complessivo di campo elettrico presente;
- banda stretta - BS (misure che consentono l'individuazione e la quantificazione del contributo delle singole emittenti).
La Legge Regionale della Toscana n. 49/2011 prevede un controllo alle stazioni radio base e agli impianti radio televisivi di norma biennale. Tuttavia, essendo il numero totale degli impianti (SRB e RADIO-TV) oltre 17000, il controllo è limitato dalle risorse (umane e strumentali) disponibili.
I risultati delle misure sono consultabili nel database degli impianti di radiocomunicazione.