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LIFE E-VIA: un progetto europeo per città meno rumorose
Tra gli obiettivi principali del progetto la riduzione del rumore da traffico stradale all'interno di aree urbane molto popolate attraverso l’ottimizzazione di superfici stradali e degli pneumatici dei veicoli elettrici. Il caso pilota sarà realizzato in una strada densamente abitata e trafficata della città di Firenze con la stesa di asfalto a bassa emissione di rumore e test legati alla durabilità dell’asfalto
I dati ambientali dell'Agenzia europea per l'ambiente sull'esposizione al rumore dimostrano che più di 100 milioni di cittadini europei sono esposti ad elevati livelli di rumore e che almeno una persona su cinque in Europa è esposta a livelli di rumore considerati nocivi per la salute.
Il solo rumore del traffico stradale risulta dannoso per la salute di quasi una persona su tre nel territorio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il 20% dei cittadini europei è regolarmente esposto a livelli di rumore notturni che potrebbero danneggiare significativamente la loro salute, soprattutto nelle aree urbane.
Come emerso nella conferenza Noise in Europe e nelle linee guida dell'OMS pubblicate a ottobre 2018, le norme UE mostrano sempre maggiore severità nella regolamentazione delle sorgenti di rumore ma tale tendenza deve essere bilanciata dal rafforzamento di misure efficaci come l’ottimizzazione della superficie stradale e/o degli pneumatici e misure di pianificazione urbana.
Una delle soluzioni universalmente riconosciute tra le migliori per ridurre il rumore nelle aree urbane e migliorare la qualità dell'aria riguarda l'introduzione della mobilità elettrica.
La Commissione europea ha avviato l'European Alternative Fuels Observatory (EAFO) ed un primo risultato che emerge è il trend di crescita sul mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV) e dei veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV). I veicoli elettrici (EV) che circolano in Europa hanno raggiunto il mezzo milione nel 2017, un aumento del 43,9% rispetto al 2016. Questi veicoli rappresentano lo 0,9% del mercato (nel 2016 erano lo 0,6%). Nel mondo, ci sono più di 3 milioni di EV (dopo novembre 2017) e i dati dell'Agenzia internazionale dell'energia indicano che ci saranno più di 125 milioni (fino a 220 milioni) nel 2030, superando il 50% delle auto vendute.
Il rumore dovuto al traffico stradale consiste principalmente nel rumore di trazione e nel rumore dovuto al contatto tra pneumatico e asfalto, cioè il rumore di rotolamento. Con il progresso dei moderni motori a combustione interna (ICE), il rumore di rotolamento domina al di sopra dei 40 km/h per il traffico a velocità costante. Questa soglia è ancora più bassa per i veicoli elettrici nei quali il rumore dovuto al motore è fortemente ridotto, portando così a un contributo relativo del rumore di rotolamento più alto rispetto a quello complessivo del veicolo. Inoltre, la resistenza al rotolamento degli pneumatici può influire anche sul consumo energetico del veicolo.
In questo contesto il Progetto LIFE E-VIA (Electric Vehicle noIse control by Assessment and optimization of tyre/road interaction - Controllo del rumore dei veicoli elettrici mediante valutazione e ottimizzazione dell'interazione pneumatico/asflato) intende:
- affrontare la problematica dell'inquinamento acustico dovuto al rumore del traffico stradale, concentrandosi su una prospettiva futura in cui i veicoli elettrici e ibridi saranno una parte consistente del flusso di traffico;
- combinare la conoscenza dell'ottimizzazione degli asfalti e degli pneumatici al fine di testare una soluzione ottimizzata per la riduzione del rumore nelle aree urbane e ottimizzare il Life Cycle Cost rispetto alle attuali best practices.
Il Progetto, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma LIFE, ha avuto inizio a luglio 2019 e terminerà a gennaio 2023; è coordinato dal Comune di Firenze e partecipano come partner l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Continental, Vie en.ro.se Ingegneria, Université Gustave Eiffel e I-POOL.
Gli obiettivi principali del progetto ed alcune attività correlate riguardano:
- Riduzione del rumore da traffico stradale all'interno di aree urbane molto popolate attraverso l’ottimizzazione di superfici stradali e degli pneumatici dei veicoli elettrici. Due superfici stradali, almeno 5 diversi tipi di EV, un veicolo ICE di riferimento e almeno 3 tipi di pneumatici per tipo di veicolo (compresi gli pneumatici specificamente progettati per gli EV) saranno testati in un caso pilota a Firenze.
- Stima dell'efficienza e del potenziale di mitigazione di pneumatici, asfalti e veicoli ad un livello più alto e completo: saranno eseguite un'analisi del ciclo di vita (LCA) e un'analisi dei costi del ciclo di vita (LCCA) per dimostrare l'efficienza individuale e sinergica di pneumatici, asfalti e veicoli.
- Contributo all'effettiva implementazione della legislazione UE (Direttive UE 2002/49/CE e 2015/996/CE), fornendo coefficienti relativi al rumore di rotolamento all'interno del metodo comune di valutazione del rumore (CNOSSOS-EU), specificamente indirizzato ai veicoli elettrici dei quali i professionisti, le agenzie e i dipartimenti che mirano a sviluppare scenari futuri necessitano di dati aggiornati.
- Contributo alle politiche nazionali e regionali italiane, emettendo linee guida sull'uso e l'applicazione della metodologia prodotta dal progetto.
- Sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell'inquinamento acustico e sugli effetti sulla salute spiegando le opportunità offerte dai veicoli elettrici attraverso specifici eventi divulgativi e promozionali, indagando anche la percezione delle persone riguardo al rumore in termini di approccio del paesaggio sonoro e coinvolgendole nell'acquisizione dei dati sul rumore.
- Dimostrare e promuovere la mobilità sostenibile del trasporto elettrico su strada, riducendo l'emissione di rumore di 5 dB(A) a bordo strada.
- Incoraggiare l'implementazione di superfici a bassa rumorosità in ulteriori scenari UE ed extra-UE, dimostrando durata e sostenibilità, attraverso opportune analisi LCA e LCCA
Le attività previste a Firenze
La città di Firenze, oltre a coordinare il Progetto, vedrà realizzate numerose attività sul proprio territorio, tra le quali:
- realizzazione del caso pilota, prevista durante l'estate 2021, attraverso la selezione di una strada densamente abitata e trafficata del quartiere San Jacopino, in cui sarà effettuata la stesa di asfalto a bassa emissione di rumore ed i relativi test legati anche alla durabilità dell’asfalto nel tempo. Tale intervento sarà poi facilmente replicabile sia nella città di Firenze sia nelle altre città italiane ed europee;
- divulgazione di informazioni e risultati nell’ambito di un Festival della mobilità elettrica;
- coinvolgimento dei cittadini attraverso iniziative mirate di informazione sul progetto e sui temi della mobilità elettrica e sostenibile, ma anche attraverso passeggiate sonore e interviste per capire come cambia la percezione del rumore al variare della tipologia di asfalto e di veicoli e pneumatici che interagiscono con quest’ultimo. È previsto, inoltre, lo svolgimento di interviste ai cittadini anche sugli autobus elettrici e su taxi elettrici appositamente coinvolti per l’iniziativa.
Risultati recenti e prospettive future
I più recenti risultati preliminari raggiunti dal progetto LIFE E-VIA riguardano la progettazione dell'asfalto ottimizzato a bassa emissione di rumore. Il prototipo dell'asfalto è stato steso a Nantes e sono stati effettuati dei test preliminari da parte dell’Università Gustave Eiffel (nell'immagine a seguire il prototipo finale e test preliminari fatti da UNI-EIFFEL a Nantes).
In particolare, sono state posate due diverse miscele (con o senza polverino di gomma) progettate dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e sono stati testati 8 diversi veicoli elettrici.
Una prima campagna di misura è stata eseguita nell'autunno 2020 per la caratterizzazione del prototipo (test MTD - Mean Texture Depth, misure di assorbimento acustico, misure CPX - Close Proximity method, misure pass-by ...).
Nell'autunno 2021 saranno effettuate ulteriori misurazioni pass-by a velocità costante e con passaggio accelerato, misurazioni CPX sulla sezione di prova prototipale e ulteriori superfici stradali standard, misurazioni pass-by utilizzando veicoli di prova EV e ICE rappresentativi dei rispettivi mercati.
È stata consegnata la versione finale del progetto della miscela per l’asfalto da utilizzare nel caso pilota a Firenze. L'implementazione del caso pilota nella città di Firenze è prevista durante l'estate 2021.
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati
Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita