Campagna di rilevamento della qualità dell'aria nel Comune di Calenzano (FI) - Anni 2020-2021
Anno di pubblicazione: 2021
A cura di: ARPAT – Settore “Centro Regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria (CRTQA)
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La campagna di misurazione in Via Baldanzese, nel Comune di Calenzano, ha avuto inizio il 26
Febbraio 2020 ed è terminata il 23 Febbraio 2021. La postazione è in zona urbana in prossimità di un’area industriale con elevato traffico veicolare. L’indagine si è sviluppata in cinque sessioni di misura, coprendo ogni stagione, in modo da soddisfare i requisiti previsti dalla normativa per le misure di tipo indicativo. La sessione invernale del 2020 che è iniziata il 26 febbraio è stata replicata nell’inverno 2020-2021 prolungando la sessione autunnale iniziata in data 11-11-2020 in modo da avere un set di dati più cospicuo e con una ampia copertura nella stagione invernale notoriamente caratterizzata da condizioni di inquinamento più gravose.
Il valore della media delle concentrazioni di PM10 rilevato nelle campagne effettuate dal 26.02.2020 al 23.02.2021 in Via Baldanzese a Calenzano è inferiore al limite previsto dalla normativa per la media annua. Le concentrazioni di PM10 rilevate risultano essere più alte rispetto a quelle rilevate in analogo periodo nelle stazioni dell’agglomerato fiorentino e dell’area Prato-Pistoia. La media è inferiore rispetto a quella della stazione di LU-CapannoriI, che rileva storicamente le concentrazioni di PM10 più
alte in Toscana. La serie numerica di PM10 di Calenzano Baldanzese correla molto bene con le stazioni della RMQA, in special modo con FI-SIGNA. Per quanto riguarda il numero di superamenti nel periodo monitorato, l’indicatore fornito dal 90,4° percentile, pari a 56, indica statisticamente la probabilità del superamento del criterio dei 35 superamenti annui. Tale indicatore tuttavia è molto condizionato dal periodo di campionamento nelle diverse stagioni.
Per quanto riguarda il particolato fine PM2.5 si rilevano concentrazioni medie più allineate con le stazioni RMQA prese come riferimento, il valore medio di 17 μg/m3 rispetta ampiamente il valore limite previsto dalla normativa ed è leggermente superiore ai 16 μg/m3 di PO-FERRUCCI ed inferiore al 20 μg/m3 della stazione PT-Montale.
Per il Biossido di Azoto gli indicatori rispettano tutti i limiti previsti dalla norma, il valore della media pari a 27 μg/m3 è leggermente superiore allo stesso rilevato nella stazione FI-Mosse , una delle due stazioni urbana-traffico nel Comune di Firenze. Il profilo orario del giorno tipo e la buona correlazione
con le stazioni di tipologia urbana-traffico sembrano indicare come fonte prevalente le emissioni dovute a traffico veicolare.
In estrema sintesi si osservano alti valori di PM10 con prevalenza di particolato coarse e meno ultrafine, che suggeriscono fenomeni di disgregazione di materiali e risollevamento, e livelli di Biossido di Azoto medio-alti assimilabili sia come fonte emissiva che come valori assoluti ad una stazione urbana traffico dove la fonte emissiva principale è costituita dal traffico veicolare.